‘I’VE ONLY EVER ASKED FOR OPPORTUNITIES TO RACE’ - Ben Healey.
Con quale spirito vi approciate ad una competizione? Cosa vi motiva? Perché vi iscrivete alle gare e come le scegliete?
Sono una persona a cui piace mettersi alla prova. Non sono forte ma mi piace andare forte.
Mi piacciono e mi ispirano gli atleti che si lanciano, quelli che gareggiano per il piacere di gareggiare. Di lottare per la classifica, di confrontarsi con i migliori, di inventare e di curare i dettagli. I Francesco Puppi e gli Adam Peterman.
Nel nostro sport tante volte si tende a porre l’accento sull’epica di correre ed arrivare al fondo, di rispettare la distanza, di godersi il viaggio, di superare i propri limiti e diventare dei giganti per il “semplice” fatto di aver concluso un’ultra trail (che, sottolineo, non è semplice affatto).
Con questo non ho la pretesa di puntare il dito contro chi vive la gara con più filosofia, più chill, come occasione per farsi una vacanza fuori porta o come ambiente sicuro in cui poter correre per esempio in montagna in relativa sicurezza.
Vorrei invece accompagnarvi a scoprire la logica che porta me a partecipare, un percorso ed una maturazione nell’intendere la gara che magari qualcun altro potrà apprezzare.
Anton Krupicka in una puntata di Singletrack1 con Finn Melanson puntualizza che le gare sono per gareggiare, non per godersi il panorama: who cares, that’s not why I run races, for like cool courses: all my other running is for that reason, races are for competition. Ne parla riferendosi a Leadville 100, di come sia rimasta indietro di almeno un decennio rispetto ad altre gare in termini di competizione, per via forse della poca spettacolarità del percorso e dei posti che attraversa.
Mi piace il fatto che sia un esteta ed introspettivo come Krupicka a sottolinearlo. Le gare sono fatte per la competizione, tutto il resto della corsa è per i bei percorsi, le belle esperienze.
Un’altro atleta a condividere questa prospettiva è Seth Ruhling, che ad inizio mese ha vinto con record Black Canyon 100k portandosi a casa un ticket per Western States: […] I don’t know if it’s fearlessness more than an acceptance […] I’m ok if I get my best and work really hard and I never reach the top […] “all I ask for is opportunity to race” as Ben Healey once. Opportunities to test myself against the best in the world being at the front and embracing the challenge.2
Mi piacerebbe che più persone imparassero a godersi il piacere di correre nella natura e nei paesaggi, senza fretta, nella quotidianità e scoprissero la bellezza di fare gara quando c’è la gara: giocare con gli avversari a chi arriva prima, studiare il percorso ed una strategia, lavorare sulle proprie debolezze e conoscere i propri punti di forza.
Ricercare la propria miglior versione di sé è un viaggio meraviglioso che porta a scoprirsi come persona, dentro e fuori.
A questo scopo ho aperto un nuovo Substack (qui) nel quale dedicherò più spazio alle gare cui partecipo o che seguo, per provare a condividere un modo diverso, da partecipante e da tifoso, di interpretare le corse.
Mi piacerebbe sapere cosa ne pensate voi, come interpretate le gare di corsa, in particolare di trail. Con ciò, vi lascio al recap settimanale.
LA SETTIMANA
19h 50min in movimento
155km di corsa e sci
4.612m d+
3 sessioni di Heat Training, 2 sessioni di forza in palestra
Settimana di volume dopo la mezza maratona. Molta endurance, poca intensità, un po’ di ritmo.
Lunedì:
PM Training:
Heat training: 40min
Skimo: 2h facili in gruppo
Recap: comincia la 10a settimana di heat training e metto gli sci per la prima volta nella stagione; bella gita serale di gruppo.
Martedì:
AM Training:
Corsa: 45min facili, 8km [5:29/139]
PM Training:
Collinare facile, 18km [pbp 5:08/143]
Recap: parentesi Mezza chiusa ma ancora da smaltire. Oggi sensazioni terribili, gambe inchiodate e battiti che non salgono: prevedibile...
Mercoledì:
AM Training:
Corsa: 45min facili, 8km [5:46/130]
PM Training:
Palestra: gambe
Corsa: 45min facili con Cup Club, 16,5km [5:08/137]
Recap: oggi molto meglio, dovrei essere tornato. Serata anche meglio del previsto post palestra.
Giovedì:
AM Training:
Corsa: 1h 30min facili, 15km [5:43/129]
4x25” allunghi in salita
PM Training:
Heat Training: 50min
Recap: giretto mattutino facile ed al sole con qualche allungo.
Venerdì:
AM Training:
Palestra: braccia, spalle, core, esplosività
Corsa: 1h 10min endurance run, 16km [4:28/156]
Recap: corsa agile, soddisfacente, altra bella giornata di sole per correre.
Sabato:
AM Training:
Skimo: 2h facili con Giuli
PM Training:
Corsa: 1h 20min endurance run, 20km [4:10/164]
Recap: giornata bella carica, con qualche sgasata in salita durante la corsa pomeridiana, lanciando le gambe post sciata.
Domenica:
AM Training:
Corsa Lunga: 4h 30min in gruppo, 39km 1.900md+ [pbp 5:05/157]
75g cho/h 2,5L / buone sensazioni
PM Training:
Heat training: 35min
Recap: bel lungo con gli amici, chiacchierato ma corso come si deve. Ho provato il flow gel di Precision Hydration che userò in gara, 300g di carbo direttamente in borraccia + altre due borracce con i sali di cui una riempita un paio di volte. Bevuto bene, alimentato bene, contento.
Overall vedo una diminuzione nell’heart rate, dovuto un po’ al volume un po’ all’heat training. Inizio e fine settimana completamente opposti, con sensazioni pessime all’inizio e miglioramenti nel finale.
Ho ripreso anche a mangiare bene durante gli allenamenti per abituare lo stomaco. Da qui tre settimane e si gareggia!
Ora vi lascio alle vostre corse… grazie infinite per il tempo e l’attenzione 🙏